Isola di Benidorm

Qualsiasi foto da cartolina che ritrae Benidorm, non manca di includere l’isola che sorge al largo della baia, e ben visibile dalle spiagge della località spagnola. Per la forma particolare e la posizione, l’isola è oggetto di racconti mitologici ancora tramandati tra la popolazione locale.

L’Isola di Benidorm occupa una piccola superficie di forma triangolare. Precisamente si estende per circa sei ettari e mezzo, raggiungendo un’altitudine massima di 63 metri. Si può raggiungere dalla costa di Benidorm in 20 minuti di barca. Le coste sono prevalentemente scogliose ed è ricoperta da una macchia tipicamente mediterranea.

Isola Illa a largo di Benidorm
L'Isola di Benidorm vista dal centro cittadino

La causa geologica che ha dato origine alla formazione di questa isola è tuttora oggetto di discussioni scientifiche. Secondo le leggende popolari, le origini dell’isola di Benidorm sono riconducibili alle vicende del gigante Roldan, il quale si era innamorato di una donna che si ammalò gravemente. La guarigione poteva avvenire soltanto se la fanciulla fosse stata esposta ai raggi solari. Così, il gigante con un violento colpo staccò questo grande pezzo di roccia che rotolò in mare, eliminandone la sua ombra. A nulla valse lo sforzo poiché la donna morì, e Roldan per la disperazione si lasciò annegare nelle acque del Mediterraneo.

L’Isola di Benidorm è il paradiso degli amanti dell’immersionismo. Considerando che a circa trecento metri c’è un altro tratto di terra non emersa, l’Isola di Llosa, i cui fondali si estendono fino a circa trenta metri di profondità. Qui i subacquei possono ammirare diverse specie di alghe, oltre ai pesci mediterranei. Tra le specie aviarie presenti nel territorio dell’Illa, ricordiamo il gabbiano e l’uccello delle tempeste.

Un itinerario alla scoperta di questa isola può essere la naturale prosecuzione dei percorsi a piedi presso il Parco Naturale della Sierra Helada.