Museo dell'Agricoltura

Si immagina Benidorm come una città completamente votata al turismo marittimo, con un’immensa offerta di strutture ricettive e ristoranti, che supportano i migliaia di visitatori che affollano le spiagge locali. Invece, tra una nuotata e un’escursione nel vicino Parco della Sierra Helada, si può visitare il Museo dell’Agricoltura. Questo spazio museale permette di conoscere nei minimi dettagli le antiche tradizioni contadine, e ammirare gli strumenti utilizzati per coltivare le superfici agricole dell’immediato entroterra.

Il Museo dell’Agricoltura sorge nel Parco de l’Aiguera, il grande spazio verde che sorge nel cuore di Benidorm, e che sfoggia uno stile neoclassico. Questo parco si può raggiungere a piedi da qualsiasi punto cittadino, e dispone di due anfiteatri per degli spettacoli dal vivo durante la stagione estiva.

All’interno del Museo dell’Agricoltura, così, sono esposti gli attrezzi più comuni tra le genti contadine: dagli aratri trainati dai buoi prima dell’avvento del trattore, ai carri per il trasporto dei raccolti, fino ai vecchi mulini a vento che servivano per la macinazione del grano. Una parte del Museo dell’Agricoltura, poi, è dedicata alla pratica della pesca.

Con l’istituzione di questo museo, l’amministrazione comunale di Benidorm ha voluto rendere omaggio al passato della cittadina spagnola, prima che questa diventasse una realtà turistica di fama mondiale, al fine di non dimenticare le origini delle generazioni precedenti e le fatiche quotidiane che comportavano.


L’ingresso al Museo dell’Agricoltura di Benidorm è totalmente gratuito, e si può accedere in qualsiasi periodo dell’anno.